Nata in provincia di Napoli, dopo esperienze di lavoro e residenza in diverse città italiane, ritorna nella sua città d’origine, dove attualmente risiede. Si laurea nel 1997 presso l’Università Federico II di Napoli, in Biologia, con una tesi sull’etologia degli uccelli coloniali. Ottiene una borsa di studio all’Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica, partecipando al progetto “Parco genetico”, sulla genetica di popolazioni in 9 comuni isolati del Cilento. Collabora, successivamente, con il Dipartimento di Zoologia della Federico II, partecipando a diversi studi sulla dinamica di popolazioni in ambito genetico-evolutivo. Tramite l’ateneo napoletano e l’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale assume incarichi professionali sul monitoraggio e gestione dei vertebrati in aree protette, collaborando alla stesura del Piano del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Nel 2003 fonda, insieme allo staff del prof. Mario Milone, l’Istituto di Gestione della Fauna, col quale avvia una lunga collaborazione con diversi incarichi, tra cui le ricerche afferenti alla Stazione Faunistica di Punta Licosa, per conto del Parco del Cilento.
Dal 2006 assume incarichi professionali per monitoraggi faunistici in diverse Aree Protette, che portano alla pubblicazione di due monografie, e alla elaborazione di rapporti finalizzati all’istituzione di Parchi Urbani di Interesse Regionale.
Iscritta all’ATIt dal 2012, nello stesso anno è tra i soci fondatori del Gruppo Piccoli Mammiferi. Nel 2013 partecipa alla redazione della Lista Rossa dei Vertebrati Terrestri e Dulciacquicoli della Campania ed alla stesura, insieme ai membri del Comitato Italiano IUCN, della Lista Rossa dei Vertebrati Italiani. Nel 2014 partecipa ai lavori per la redazione del 3° Rapporto Nazionale Direttiva Habitat dell’ISPRA.
Nel contempo continua le sue ricerche in ambito ornitologico partecipando alla stesura di diverse monografie.
E’ stata responsabile dell’Ufficio Comunicazione e della Biblioteca ATIt. per il biennio 2016-2018.
