6 novembre 2024 – ore 17:00 CET
Zoom link di ATIt
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L’identificazione delle caratteristiche ambientali da preservare e implementare nelle aree verdi urbane è fondamentale di fronte ai cambiamenti globali. Questo studio in tre città italiane (Milano, Firenze e Roma) ha esaminato l’impatto delle caratteristiche delle aree verdi urbane sulle comunità di piccoli mammiferi per identificare le variabili chiave per l’implementazione di Nature-Based Solutions (NBS). La raccolta dei dati ha coinvolto 400 hair-tubes posizionati lungo un gradiente di dimensione-frammentazione di aree verdi urbane. A livello paesaggistico, i parchi urbani presentano una maggiore ricchezza di specie sinantropiche, mentre le specie non sinantropiche preferiscono le aree boschive con un’elevata copertura arbustiva. A scala locale, le aree con alberi sparsi, arbusti esotici e prati falciati sono dominate da specie sinantropiche, mentre le specie non sinantropiche prediligono boschi di latifoglie e prati in prossimità di fonti d’acqua. Fattori come il rovo e il nocciolo nello strato arbustivo, gli alberi al suolo e i rami caduti sono cruciali per le risorse trofiche e i siti di rifugio di queste specie. I risultati evidenziano l’importanza della composizione dell’habitat nel sostenere le comunità di piccoli mammiferi. Lo sviluppo di NBS dovrebbe dare priorità al ripristino degli habitat adatti prima di incorporarli in aree verdi interconnesse.
Relatrice: Giorgia Valletti, BSc Facoltà di Scienze e Tecnologie Corso in Biogeoscienze: analisi degli ecosistemi e comunicazione delle scienze – Università degli studi di Milano
Per informazioni:Â giulia.ferrari143@gmail.com, giorgia.valletti@unimi.it