A Dicembre 2016 si è concluso l’accordo siglato con ISPRA il 1 Gennaio 2015 che prevedeva la redazione delle linee guida per il monitoraggio delle specie di Mammiferi elencate negli Allegati 2,4 e 5 della direttiva europea 92/43/CE, meglio nota come Direttiva Habitat.
Per queste specie ciascun stato membro dell’Unione deve rendicontare ogni 6 anni sulla distribuzione e sullo stato di conservazione delle specie e dei loro habitat. È pertanto essenziale definire tecniche e schemi di monitoraggio che siano efficaci, ripetibili nel tempo e economicamente sostenibili da parte delle Regioni, responsabili dei monitoraggi. La redazione delle schede è stata affidata a due soci reclutati con un bando interno, Romina Fusillo e Giulia Sozio, in collaborazione con soci esperti che hanno alla revisione e integrazione delle schede.
Il prodotto di questo lavoro è stato incluso nel volume ‘Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: Specie animali.’ ISPRA. Manuali e linee guida 141 / 2016. ISBN: 978-88-448-0788-7, scaricabile dal sito di ISPRA.
L’accordo con ISPRA ha anche previsto un supporto alla discussione del gruppo di lavoro europeo cui partecipa ISPRA in merito alla definizione dei Valori Favorevoli di Riferimento, essenziali per definire lo stato di conservazione delle specie. Ad ogni stato membro è infatti richiesto di indicare dei valori soglia numerici (popolazione) e distributivi (area occupata e aerale) per le specie elencate negli allegati 2, 4 e 5 della Direttiva Habitat che consentano di valutare se l’attuale areale, area occupata o popolazione siano sufficientemente ampi per poter concludere che questi parametri sono in uno stato ‘favorevole’ o ‘non favorevole’, e, nel caso di ‘non favorevole, se il loro stato è ‘inadeguato’ (inadequate) o ‘cattivo’ (bad).
ATIt ha fornito un supporto alla discussione sui parametri valutabili per i le specie di Mammiferi degli allegati della Direttiva Habitat. I risultati della discussione del gruppo di lavoro europeo hanno contribuito alla definizione delle linee guida che sono state pubblicate nel Marzo 2017