“M’ammalia” è un insieme di eventi coordinati dall’Associazione Teriologica Italiana e organizzati da
istituzioni scientifiche e culturali (musei naturalistici, orti botanici, biblioteche), aree naturali protette e
associazioni, con il fine di far conoscere i mammiferi, le loro problematiche e gli ecosistemi di cui fanno parte.
Da quest’anno le iniziative di M’ammalia si terranno tra l’ultima settimana di Ottobre e la prima settimana
di Novembre.
Quest’anno siamo giunti all’XI edizione di M’ammalia, che avrà come titolo “Apollo 11 – Mammiferi in
movimento: specie arrivano e specie che tornano”.
Il tema di quest’anno vuole affrontare il tema dell’abolizione delle frontiere, ovvero l’arrivo di specie native
a seguito dell’espansione del loro areale naturale, e l’introduzione volontaria o accidentale di specie aliene
da parte dell’uomo. Si tratta di due fenomeni che hanno valenza e conseguenze molto diverse sulle specie e
sugli ecosistemi naturali.
Nel primo caso si tratta di un fenomeno naturale legato alla capacità di dispersione delle specie, che quando
incontrano condizioni favorevoli tendono a incrementare le proprie popolazioni e a stabilirsi in nuove aree
che offrano ambienti idonei e risorse che ne garantiscono la sopravvivenza a lungo termine. In Europa, grazie
all’adozione di rigorose misure di tutela delle specie e degli habitat, prima fra tutte la Direttiva Habitat, stiamo
assistendo in molti al ritorno di molte specie fino a pochi anni fa rimaste confinate in aree ristrette
dell’Europa. Tra i casi più eclatanti in Italia abbiamo il ritorno di Mammiferi come lupo e la lontra sulle Alpi,
o l’arrivo del castoro e dello sciacallo dall’Europa orientale.
Questi ritorni consentono il ripristino delle reti trofiche e degli equilibri degli ecosistemi naturali, ma possono
anche sollevare nuove problematiche legate alla conflittualità con le attività umane, in particolare quando
hanno come protagonisti i predatori, spesso percepiti come potenziali competitori e sottrattori di risorse.
Nel caso delle specie aliene introdotte dall’uomo è invece molto frequente che queste portino all’alterazione
degli equilibri naturali e all’estinzione delle specie native, causando spesso danni irreversibili alle comunità
biotiche. Ne sono un esempio lo scoiattolo grigio americano che, introdotto in alcuni parchi urbani italiani a
scopo ricreativo, sta portando all’estinzione il nostro scoiattolo rosso. La gravità di questo fenomeno ha
indotto l’Unione Europea a varare nel 2014 una regolamentazione specifica per queste specie, in a particolare
per quelle a più alto impatto sulle comunità native.
Crediamo che mai come oggi la sfida della conservazione e gestione della fauna sia quella di informare i
cittadini sulla biologia di queste specie, sulle problematiche ad esse connesse e sulle strategie più adeguate
alla conservazione e gestione della fauna selvatica nel nostro paese.
Gli Enti interessati a proporre eventi da inserire in programma sono pregati di mettersi in contatto con
l’Associazione Teriologica Italiana, inviando una mail all’indirizzo comunicazione@mammiferi.org
Il calendario e le locandine delle iniziative aderenti saranno pubblicati sul sito www.mammiferi.org, e nella
pagina Facebook di M’ammalia.