Antonio Iannibelli è un fotografo naturalista, scrittore, wolf-blogger e divulgatore. E’ nato nella Lucania profonda, è vissuto nel cuore del Parco nazionale del Pollino fino alla prima adolescenza, maturando un grande amore per la natura e per gli animali e creando le basi per una conoscenza profonda della fauna appenninica. Quando, da adulto, si trasferisce a Bologna, la sua passione per i lupi trova sfogo nelle molte escursioni alla sua ricerca, al fine di immortalarlo in scatti fotografici all'interno del suo ambiente naturale. Ama far conoscere l’importanza di questo animale all’interno del nostro ecosistema e spesso lo si può trovare ad intrattenere a cielo aperto persone curiose e studiosi. Non condizionato dal rigore scientifico comunica con la gente in modo semplice e facilmente comprensibile, portando le persone a capire e conoscere grazie alla sua smisurata passione per questo affascinante carnivoro, supportato dalle sue immagini e video che realizza in natura ad animali selvatici. La sua attività fotografica si esprime anche attraverso mostre personali e collettive e gli scatti hanno ricevuto svariati riconoscimenti. Si occupa di formazione fotografica e di educazione ambientale che promuove attraverso i canali social e blog. Attraverso il network nazionale Italianwildwolf ha dato voce ai tanti volontari, appassionati e studiosi di lupo; ha ideato nel 2008 l’evento biennale di divulgazione sul ruolo naturale del lupo, la Festa del lupo. Nel libro Un cuore tra i lupi, autoprodotto, ha descritto come nasce il suo amore per la natura e per i lupi. Dedica buona parte del suo tempo libero ad attività di volontariato a difesa dell’ambiente e della biodiversità come GEV Guardia Ecologica Volontaria.
http://antonioiannibelli.it/un-cuore-tra-i-lupi/
UN CUORE TRA I LUPI
«Cinque, sei, forse otto lupi ulularono insieme a me, nel silenzio completo della notte più bella della mia vita. Vibrazioni primordiali che mi trasformarono nel bambino che ero stato, riaccendendo nella memoria i meravigliosi racconti di mio nonno… Era appena iniziato novembre, il mese dei lupi che ululano.»