Nata a Torino il 6 agosto 1977, Valentina La Morgia si è laureata in Scienze Naturali nel 2001, presso l'Università degli Studi di Torino con una tesi sull'interazione trofica e spaziale tra camoscio e ovini nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biologia Evoluzionistica e Conservazione della Biodiversità presso la stessa Università nel 2007, presentando un elaborato finale sui modelli spazialmente espliciti delle relazioni specie-ambiente e in particolare sulla loro applicazione per la gestione e conservazione degli ungulati sulle Alpi.
Le analisi dei dati, la modellistica e gli ungulati sono stati a lungo un filo conduttore delle sue attività. Così dal 2004 e sino al 2008 ha collaborato a diversi progetti di monitoraggio e gestione di specie di ungulati, anche in ambiente mediterraneo, presso l'allora Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica. Come assegnista di ricerca presso quest'ultimo Istituto ha infatti contribuito alla stesura del Piano Nazionale per la conservazione del capriolo italico ed a ricerche sull'ottimizzazione dei metodi di monitoraggio del cervo in ambiente appenninico, lavorando per diversi anni sotto la supervisione di Stefano Focardi.
Parallelamente, dal 2002 ad oggi, Valentina La Morgia ha continuato a collaborare con l'Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo (ora Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi), partecipando a diversi progetti di ricerca e iniziando ad occuparsi anche di altre specie di mammiferi. Ancora in collaborazione con il Parco Nazionale del Gran Paradiso le è così stato possibile tornare a lavorare nel suo habitat di elezione, quello degli ambienti nivali, con progetti di ricerca sulla lepre variabile e sull'arvicola delle nevi, quest'ultimo tutt'ora in corso. Il tutto mantenendo sempre un certo interesse per l'ecologia quantitativa e per l'applicazione di modelli statistici allo studio delle relazioni specie-ambiente e frequentando diversi corsi sull'analisi statistica di dati ecologici. Le collaborazioni con il Dipartimento di Matematica dell'Università degli Studi di Torino le hanno poi permesso di avvicinarsi anche all'applicazione di modelli matematici per l'analisi delle relazioni interspecifiche.
Proprio grazie a quest'ultima collaborazione, Valentina La Morgia ha iniziato ad occuparsi anche della gestione di sciuridi alloctoni, affrontando in particolare il tema della competizione tra lo scoiattolo comune europeo e l'alloctono scoiattolo grigio nord-americano. Diventata ricercatore ISPRA nel 2011, ha continuato a lavorare su queste specie coordinando, sotto la supervisione di Piero Genovesi, il Progetto LIFE U-SAVEREDS per la conservazione dello scoiattolo comune europeo in Umbria. Collabora inoltre alle attività di reporting ai sensi della Direttiva Habitat, rappresentando l'ISPRA nell'ambito del gruppo ad hoc della Commissione Europea per la definizione dei Valori Favorevoli di Riferimento per le specie e gli habitat inclusi negli allegati alla Direttiva.
Attualmente, oltre al ruolo di ricercatore in ISPRA, Valentina La Morgia è professore a contratto presso l'Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, per l'insegnamento di 'metodologie di gestione e analisi statistica dei dati ecologici' (corso di laurea in Scienze Naturali) e per il corso di 'ecologia applicata', modulo 'ecologia quantitativa' (corso di laurea in Biologia dell'Ambiente), e continua a collaborare con l'Università anche per attività di ricerca su specie di invertebrati, in particolare con i gruppi di ricerca in ecologia e zoologia. Valentina La Morgia è socio ATIt dal 2006 e membro del Gruppo Piccoli Mammiferi e del GLAMM.
Articoli scientifici
[1] V La Morgia and Ezio Venturino. “Understanding hybridization and competition processes between hare species:
Implications for conservation and management on the basis of a mathematical model”. In: Ecological Modelling
364 (2017), pp. 13–24.
[2] E Piano, M Isaia, E Falasco, V La Morgia, G Soldato, and F Bona. “Local versus landscape spatial influence on biodiversity:
a case study across five European industrialized areas”. In: Environmental Monitoring and Assessment
189 (Feb. 2017), p. 126.
[3] V La Morgia, D Paoloni, and P Genovesi. “Eradicating the grey squirrel Sciurus carolinensis from urban areas: an
innovative decision-making approach based on lessons learnt in Italy.” In: Pest Management Science 73.2 (Feb.
2017), pp. 354–363.
[4] C Novara, L Ascari, V La Morgia, L Reale, A Genre, and C Siniscalco. “Viability and germinability in long term
storage of Corylus avellana pollen”. In: Scientia Horticulturae 214 (Jan. 2017), pp. 295–303.
[5] V La Morgia and S Focardi. “Performance of distance sampling estimators: a simulation study for designs based
on footpaths”. In: Journal of Statistical Computation and Simulation 86 (Apr. 2016), pp. 2519–2530.
[6] C Novara, S Falzoi, V La Morgia, F Spanna, and C Siniscalco. “Modelling the pollen season start in Corylus
avellana and Alnus glutinosa”. In: Aerobiologia 32.3 (Feb. 2016), pp. 555–569.
[7] E Piano, F Bona, E Falasco, V La Morgia, G Badino, and M Isaia. “Environmental drivers of phototrophic biofilms
in an Alpine show cave (SW-Italian Alps).” In: The Science of the Total Environment 536 (Dec. 2015), pp. 1007–
1018.
[8] V La Morgia, C Balbo, S Memoli, and M Isaia. “Rodents in grassland habitats: does livestock grazing matter? A
comparison of two Alpine sites with different grazing histories”. In: Zoosystema 37.4 (Dec. 2015), pp. 571–580.
[9] F Bona, A Doretto, E Falasco, V La Morgia, E Piano, R Ajassa, and S Fenoglio. “Increased Sediment Loads in
Alpine Streams: An Integrated Field Study”. In: River Research and Applications 32.6 (Aug. 2015), pp. 1316–1326.
[10] V La Morgia, R Calmanti, A Calabrese, and S Focardi. “Cost-effective nocturnal distance sampling for landscape
monitoring of ungulate populations”. In: European Journal of Wildlife Research 61.2 (Jan. 2015), pp. 285–298.
[11] A Gosso, V La Morgia, P Marchisio, O Telve, and E Venturino. “Does a larger carrying capacity for an exotic
species allow environment invasion? Some considerations on the competition of red grey squirrels”. In: Journal of
Biological Systems 20.03 (Sept. 2012), pp. 221–234.
[12] M Paschetta, V La Morgia, D Masante, M Negro, A Rolando, and M Isaia. “Grazing history influences biodiversity:
a case study on ground-dwelling arachnids (Arachnida: Araneae, Opiliones) in the Natural Park of Alpi Marittime
(NW Italy)”. In: Journal of Insect Conservation 17.2 (Aug. 2012), pp. 339–356.
[13] L Tamburino, V La Morgia, and E Venturino. “System dynamic approach for management of urban parks: a case
study”. In: Computational Ecology and Software 2.1 (2012), pp. 26–41.
[14] F Bona, V La Morgia, and E Falasco. “Predicting river diatom removal after shear stress induced by ice melting”.
In: River Research and Applications 28.8 (2012), pp. 1289–1298.
[15] D Patricelli, F Barbero, V La Morgia, L P Casacci, M Witek, E Balletto, and S Bonelli. “To lay or not to lay: oviposition
of Maculinea arion in relation to Myrmica ant presence and host plant phenology”. In: Animal Behaviour 82.4 (Oct.
2011), pp. 791–799.
[16] V La Morgia, E Malenotti, G Badino, and F Bona. “Where do we go from here? Dispersal simulations shed light
on the role of landscape structure in determining animal redistribution after reintroduction”. In: Landscape Ecology
26.7 (June 2011), pp. 969–981.
[17] V La Morgia and B Bassano. “Feeding habits, forage selection, and diet overlap in Alpine chamois (Rupicapra
rupicapra L.) and domestic sheep”. In: Ecological Research 24.5 (Jan. 2009), pp. 1043–1050.
[18] V La Morgia, F Bona, and G Badino. “Bayesian modelling procedures for the evaluation of changes in wildlife
habitat suitability: a case study of roe deer in the Italian Alps”. In: Journal of Applied Ecology 45.3 (2008), pp. 863–
872.
Atti di convegni
Presentazioni orali:
[1] M Cimini, C Bergamino, and V La Morgia. “Il ghiro e le colture di nocciolo: quantificazione dei danni e valutazione
delle attività di prevenzione e gestione”. In: III Convegno Nazionale sui Piccoli Mammiferi. Colle Val d’Elsa (SI), IT,
Oct. 2017, pp. 1–17.
[2] V La Morgia, D Paoloni, P Aragno, C Mercuriali, and P Genovesi. “Managing squirrels to prevent loss of biodiversity
in the Apennines: new challenges and opportunities”. In: XXVII Congresso Nazionale della Società Italiana di
Ecologia. Napoli, IT, Sept. 2017, pp. 1–30.
[3] V La Morgia and S Focardi. “Covariances between environment and animals: disentanglig the effects of observation
and process in spatially explicit studies”. In: International Workshop on Statistical Inference for assessing and
monitoring natural resources. Siena, Italy, Nov. 2016.
[4] J G Cecere, V La Morgia, C Catoni, D Rubolini, G Gaibani, and S Imperio. “Foraging shearwaters select different
habitat resources during self- and offspring-provisioning trips”. In: VI International Albatross and Petrel Conference
IACP. Barcelona, Spain, Sept. 2016.
[5] S Focardi, B Franzetti, V La Morgia, P Montanaro, F Riga, A Calabrese, F Ronchi, P Aragno, M Scacco, and
R Calmanti. “Yes we can! (To estimate wild boar populations)”. In: XI Symposium on wild boar and other suids.
Mersch, Luxembourg, Sept. 2016.
[6] V La Morgia, D Paoloni, P Aragno, and P Genovesi. “A multidisciplinary approach to the management of charismatic
invasive mammals in urban areas: insights from a grey squirrel case study”. In: X Congresso dellAssociazione
Italiana di Teriologia ATIt. Acquapendente (VT, Italy), Apr. 2016.
[7] S Imperio, L Fattorini, F Ferretti, S Focardi, B Franzetti, V La Morgia, G Massei, and A Monaco. “Tecniche di stima
delle popolazioni di cinghiale”. In: Verso una gestione sostenibile dei grandi mammiferi in Italia uno sguardo oltre
lemergenza cinghiale. Bologna, IT, Dec. 2015, pp. 1–36.
[8] V La Morgia, D Paoloni, N Gasbarrone, A Paciotto, N Morabito, and P Genovesi. “Eradicating grey squirrel from
urban areas: an innovative decision making approach based on lessons learnt”. In: European Vertebrate Pest
Managemente Conference. Sevilla, Spain, Sept. 2015.
[9] V La Morgia and S Focardi. “Large scale assessment of ungulate populations via nocturnal distance sampling.
Do survey designs based on random footpath selection provide reliable estimates?” In: GRASPA. Bari, Italy, June
2015.
[10] Elena Piano, G Badino, F Bona, E Falasco, V La Morgia, and M Isaia. “Environmental drivers of lampenflora growth
in the Bossea showcave (NW- Italy)”. In: XXVIII European Congress of Arachnology. Turin (Italy), Aug. 2014.
[11] V La Morgia, S Focardi, R Calmanti, and A Calabrese. “Distance sampling as a cost-effective approach to estimate
deer populations: optimisation of study design at large scales”. In: International Statistical Ecology Conference. St
Andrews (Scotland, UK), July 2014.
[12] A Berruti, V La Morgia, E Venturino, and S Zappalà. “Competition among invasive and native species: the case of
European and mountain hares”. In: XIV International Conference on Computational and Mathematical Methods in
Science and Engineering CMMSE. July 2014, pp. 170–181.
[13] C Novara, E Tosatto, and V La Morgia. “Marcatura con microchip e modelli spazialmente espliciti per ottimizzare
la raccolta dei dati: nuove procedure per l’arvicola delle nevi”. In: II Convegno Nazionale sui Piccoli Mammiferi.
Nov. 2013.
[14] C Novara, E Tosatto, and V La Morgia. “Marcatura con microchip e modelli spazialmente espliciti per ottimizzare
la raccolta dei dati: nuove procedure per l’arvicola delle nevi”. In: II Convegno Nazionale sui Piccoli Mammiferi
Piccoli mammiferi in un mondo che cambia. Ercolano (NA), IT, Oct. 2013, pp. 1–58.
[15] P Aragno, A Canci, B Cursano, V La Morgia, and E Pollonara. “Monitoraggio mensile di uccelli marini attraverso
il Santuario Pelagos: una collaborazione ISPRA- COT-CorsicaFerries”. In: XVII Convegno Italiano di Ornitologia.
Trento, IT, Sept. 2013, pp. 1–48.
[16] B Franzetti, M Scacco, V La Morgia, R Calmanti, A Calabrese, S Focardi, and F Riga. “Mission accomplished:
assessment of wild boar populations across Italy”. In: VIII International Symposium on Wild Boar and Other Suids.
York, UK, Sept. 2010, p. 37.
[17] V La Morgia, C Balbo, G Badino, and F Bona. “Ecologia del paesaggio: quale ruolo per i piccoli mammiferi?” In:
Convegno Italiano sui Piccoli Mammiferi. Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere-Farfa, Feb. 2010.
[18] V La Morgia. “Where do we go from here? Simulating dispersal to shed light on the spread of reintroduced populations”.
In: XIX Congresso della Società Italiana di Ecologia. Bolzano, Italy, June 2009.
[19] V La Morgia, S Focardi, R Calmanti, and A Calabrese. “Adaptive sampling design in distance sampling surveys of
ungulates”. In: ITACOSM First ITalian COnference on Survey Methodology. Siena, Italy, June 2009.
[20] F Bona, V La Morgia, E Falasco, and G Badino. “Predicting river diatom removal and accrual after shear stress
induced by ice melting”. In: SITE Dalle vette alpine alle profondità marine. 2009.
[21] G Perino and V La Morgia. “Qualità ambientale, turismo e territorio: quali relazioni tra il sistema socio-economico,
gli ecosistemi naturali e quelli modificati dall’uomo?” In: Associazione Italiana di Scienze Regionali AISRe XXX
Conferenza Scientifica Annuale FEDERALISMO, INTEGRAZIONE. Firenze, Italia, 2009, p. 28.
[22] S Focardi, F Riga, E Randi, V La Morgia, S Lovari, R Lorenzini, A Di Croce, G Sammuri, C M Calò, L Cimino,
S Nicoloso, and S Mattioli. “The conservation of the Italian roe deer (Capreolus capreolus italicus)”. In: VIII Roe
deer meeting. Venenje, Slovenia, 2007.
[23] V La Morgia, M Isaia, and F Bona. “Sviluppo e applicazione di indici di idoneità dell’habitat per quantificare l’impatto
antropico sulle popolazioni di ungulati selvatici”. In: XV Congresso della Società Italiana di Ecologia SITE. Dec.
2005, pp. 1–6.
[24] V La Morgia, M Isaia, F Bona, and G Badino. “Variazioni della qualità faunistico-ambientale nelle valli Susa e
Chisone (Torino): elaborazione di indici di idoneità ambientale per gli ungulati e loro applicazione alla valutazione
degli impatti antropici”. In: V Congresso dellAssociazione Teriologica Italiana ATIt. 2005, p. 79.
Poster:
[25] V La Morgia, F Barbero, C Cerrato, S Bonelli, A Zampollo, and P Genovesi. “Favourable Reference Values: a
valuable tool for conservation”. In: XXVII Congresso Nazionale della Società Italiana di Ecologia. Napoli, IT, Sept.
2017, pp. 1–1.
[26] L Nunzi, E A Sabatini Visconti, A Paciotto, D Paoloni, P Aragno, V La Morgia, and P Genovesi. “Squirrels@School:
come aumentare la consapevolezza del problema delle specie invasive”. In: XXVII Congresso Nazionale della
Società Italiana di Ecologia. Napoli, IT, Sept. 2017, pp. 1–1.
[27] V La Morgia, D Paoloni, P Aragno, and P Genovesi. “Citizens’ attitude towards the removal of grey squirrels in
Italy: what support do we need?” In: Island Invasives 2017. Dundee, July 2017, pp. 1–1.
[28] M Cimini, C Bergamino, M Sereno, M Ghirardi, S Bertolino, P Genovesi, and V La Morgia. “Il ghiro e le colture
di nocciolo: problematica, impatto e prime sperimentazioni di metodi di prevenzione del danno”. In: III Congresso
Nazionale Fauna Problematica. Nov. 2016, pp. 1–1.
[29] P Aragno, D Paoloni, S Caruso, V La Morgia, and P Genovesi. “Presence of the grey squirrel in Umbria: a first
assessment of abundance and distribution (lo Scoiattolo grigio in Umbria: consistenza e distribuzione della specie
alloctona - una prima valutazione)”. In: X Congresso Italiano di Teriologia. Ed. by R Chirichella, S Imperio, A
Molinari, G Sozio, S Mazzaracca, and Damiano G Preatoni. Acquapendente (VT), Apr. 2016, pp. 1–1.
[30] E Tosatto, C Novara, and V La Morgia. “When size matters: do small mammal preferences for hair tubes of different
diameter affect estimates of habitat selection?” In: II Convegno Nazionale sui Piccoli Mammiferi. Oct. 2013.
[31] E Malenotti, A Di Francesco, A D’Affuso, V La Morgia, and F Bona. “Interazione spaziale tra gli erbivori domestici
e il camoscio alpino (Rupicapra rupicapra L., 1758)”. In: XX Congresso della Società Italiana di Ecologia SITE.
Rome, Italy, Sept. 2010.
[32] V La Morgia, G Badino, and B Bassano. “Ecologia del paesaggio e monitoraggi faunistici a lungo termine: un
approccio analitico per prevedere le conseguenze dei cambiamenti climatici sulle specie degli ambienti nivali”. In:
XVIII Congresso della Società Italiana di Ecologia SITE - Ecologia, emergenza, pianificazione. Ed. by G Benassi,
G Giordani, and P Viaroli. Parma, Sept. 2008, p. 105.
[33] V La Morgia, L Discalzo, and G Badino. “A simulation approach to plan distance sampling surveys of chamois
Rupicapra rupicapra (L. 1758) in the Italian Alps”. In: International Statistical Ecology Conference. St Andrews,
July 2008.
[34] E Malenotti, V La Morgia, and G Badino. “Red deer translocation programs: may landscape analysis explain animal
movements and support wildlife management?” In: I International Conference on Genus Cervus. Fiera di Primiero
(TN, Italy), Sept. 2007, pp. 1–1.
[35] N Putzu, V La Morgia, F Bona, and G Badino. “Comparison of four techniques to estimate roe deer abundance in
Alpine areas”. In: VI International Deer Biology Congress, Advances in Deer Biology. Aug. 2006, pp. 1–1.
[36] V La Morgia, F Bona, C Garino, and V Mander. “Rapporti interspecifici tra cervi e caprioli in aree soggette a
disturbo antropico: risultati preliminari sulle interazioni trofiche”. In: XV Congresso della Società Italiana di Ecologia
SITE. Dec. 2005, pp. 1–4.
[37] M Isaia, L Carisio, F Bona, V La Morgia, and G Badino. “A Bayesian inductive modelling procedure to detect
ecological corridors”. In: IALE. 2005.
[38] V La Morgia, G Badino, F Bona, and V Erdini. “Fauna e disturbo antropico: effetti della cantierizzazione per le
Olimpiadi Invernali Torino 2006 sull’uso dello spazio di cervo e capriolo”. In: XV Congresso della Società Italiana
di Ecologia SITE. 2005.
[39] V La Morgia, S Busatta, F Riga, and Francesco Riga. “Status e monitoraggio della popolazione di camoscio
reintrodotta sul Monte Grappa”. In: V Congresso dellAssociazione Teriologica Italiana ATIt. 2005.
Documenti tecnici:
[1] S Focardi, P Montanaro, V La Morgia, and F Riga. Piano d’azione nazionale per il capriolo italico (Capreolus
capreolus italicus). Vol. Quad. Cons. Nat. 31. Min. Ambiente - ISPRA, 2009.
Capitoli di libri:
[1] V La Morgia. “Troppi caprioli?” In: Fondamenti di Ecologia. Ed. by W P Cunningham, M A Cunningham, and B W
Saigo. Milan, Italy, 2007, pp. 236–237.